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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
E mio questo posto anche se non mi appartiene

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 Dedalus - 11/09/2021 21:06:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

La poetessa ancora una volta fa sfoggio delle sue potenzialità nel linguaggio e nel suono, infatti, il complesso delle parole a formare il suono diventano manifestazioni di ciò che è alla base: quella ricchezza interiore e di conseguenza non possono essere solo fine a se stessi, quindi fiore reale non certo visione illusoria "E’ mio questo posto anche se non mi appartiene/.../qui non c’è traccia delle antiche fatiche/.../le cose stanno come sospese". Un vago senso di attesa, di malinconica incertezza in un luogo che non è sentito "non c’è nessuna prima pietra" ma che diviene quasi coercizione o imposizione "...questo posto sarà mio/.../qui chiuderò il presente una volta compiuto", e questo suo narrarsi ci fa vedere la profondità che c’è in ogni espressione. Nella parte caudale della composizione il verso, dalla profonda malinconia, apre uno spiraglio verso il chiarore "avrò speranze e grani tra le mani per il tempo che avanza", anche se le prospettive non sono del tutto rosee "solo vie davanti e ponti da solcare". Composizione da leggere e gustare.